Bando Supporto ad interventi energetici per le Imprese – Regione Emilia-Romagna

La Regione Emilia-Romagna intende intervenire sul tessuto imprenditoriale supportando gli investimenti verso l’efficientamento energetico e la produzione di energia pulita, a basse emissioni di carbonio a prezzi accessibili per l’autoconsumo.

BENEFICIARI

Possono presentare domanda di contributo:

  1. Le imprese singole aventi qualunque forma giuridica;
  2. Le aggregazioni di imprese, costituite nella forma di contratto di rete;
  3. Soggetti giuridici iscritti al REA;
  4. Consorzi con attività esterne

Sono esclusi i soggetti che operano nei settori della pesca e dell’acquacoltura.

INTERVENTI AMMISSIBILI

Sono ammissibili gli interventi finalizzati:

  1. alla riqualificazione energetica degli edifici nei quali si svolge l’attività del soggetto richiedente;
  2. alla realizzazione di nuovi impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili destinate all’autoconsumo del soggetto richiedente;
  3. al miglioramento/adeguamento sismico degli edifici nei quali si svolge l’attività del soggetto richiedente (potranno essere finanziati solo se abbinati agli interventi cui alla lettera a e/o b.)

Gli interventi di cui sopra devono rispettare le seguenti condizioni generali di ammissibilità:

  • dovranno essere suggeriti dalla diagnosi energetica allegata alla domanda di contributo;
  • essere realizzati in siti produttivi operativi al momento della data di presentazione della domanda;
  • essere assoggettati alla richiesta di un mutuo avente le seguenti caratteristiche: durata di almeno 4 anni e per almeno il 50% dell’investimento complessivo;
  • Gli investimenti potranno essere avviati dalla data di presentazione della richiesta di contributo e dovranno essere conclusi entro il 31 dicembre 2024
SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili a finanziamento le seguenti spese:

  1. Spese per la fornitura dei materiali e dei componenti necessari per la realizzazione degli impianti e delle opere ammesse a contributo, relativamente alla riqualificazione energetica;
  2. Spese per la fornitura dei materiali e dei componenti necessari per la realizzazione degli impianti e delle opere ammesse a contributo, relativamente alla produzione di energia da fonti rinnovabili;
  3. Spese relative a opere a carattere strutturale, necessarie per conseguire l’obiettivo di miglioramento/adeguamento sismico;
  4. Spese per progettazione, direzione lavori, collaudo e certificazione degli impianti (nella misura massima del 10% delle voci di spesa a) +b) +c);
  5. Spese generali, calcolate nella misura forfettaria del 5% del totale dei costi
AGEVOLAZIONE

Le risorse disponibili totali ammontano a 13 milioni di €

Il contributo verrà concesso a fondo perduto nella misura massima del 25% della

spesa ritenuta ammissibile, articolati come di seguito:

  1. 10% della spesa ammissibile, determinata sommando tutte le voci di costo ammissibili;
  2. 15% massimo della spesa ammissibile calcolato sulla base dell’attualizzazione dei costi di interessi per un mutuo di almeno 4 anni.

Il calcolo dell’importo di cui alla lettera b) sarà effettuato considerando il valore del mutuo

effettivamente stipulato dall’impresa (minimo il 50% dell’investimento) e la durata, applicando un tasso di interesse forfettario del 4%

Il contributo potrà essere incrementato di 5 punti percentuali qualora ricorra una o più delle seguenti condizioni, da dichiarare obbligatoriamente in fase di domanda:

  1. il progetto porti a conseguire, in media, una riduzione di almeno il 30% delle emissioni dirette e indirette di gas serra rispetto alle emissioni ex ante oppure corrisponda ad una ristrutturazione di livello medio quale definita nella raccomandazione (UE) 2019/786 della Commissione;
  2. il soggetto richiedente, in assenza di un obbligo di legge, abbia nominato volontariamente una figura quale Energy manager o Esperto di Gestione di Energia oppure sia in possesso, per il sito produttivo oggetto di domanda, di certificazione ISO 50001;
  3. il sito produttivo sul quale si realizza l’intervento ricada nelle aree montane;
  4. il sito produttivo sul quale si realizza l’intervento ricada nelle aree dell’Emilia-Romagna c.d. AREE 107. 3. C;
  5. nel caso in cui il soggetto proponente sia in possesso di “Rating di legalità

Il contributo complessivo concedibile non potrà comunque superare l’importo massimo di €150.000,00 e l’investimento complessivo per la realizzazione degli interventi proposti dovrà avere una dimensione finanziaria minima di € 50.000,00

I contributi previsti dal presente provvedimento non sono cumulabili, per i medesimi titoli di spesa, con altri provvedimenti che si qualificano come aiuti di stato o che sono concessi a titolo di un regolamento “de minimis”, ad accezione dei contributi del Fondo Centrale di Garanzie (FCG)

SCADENZE E VALUTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande di contributo dovranno essere trasmesse attraverso l’applicativo SFINGE 2020 dalle ore 10.00 del 31 gennaio 2023 alle ore 13.00 del giorno 22 febbraio 2023, la piattaforma informatica chiuderà anticipatamente al raggiungimento eventuale delle 400 domande.

La procedura di selezione delle domande e valutazione dei progetti sarà di tipo valutativo a sportello con punteggio minimo.

Scopri tutti le novità sui bandi disponibili cliccando qui!



Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più o revocare il tuo consenso a tutti o ad alcuni dei cookie, consulta la cookie policy.