- Maggio 4, 2022
Il Ministero dello Sviluppo Economico e Invitalia promuovono “Investimenti Sostenibli 4.0” un contributo a fondo perduto per sostenere investimenti innovativi e sostenibili finalizzati a favorire la trasformazione tecnologica e digitale in ottica di transizione verso un’economia circolare ad elevata sostenibilità energetica.
BENEFICIARI
Il presente bando è rivolto alle micro, piccole e medie imprese ubicate sul territorio italiano che soddisfino i seguenti requisiti:
- Sono iscritte ed attive nel Registro delle Imprese;
- Non si trovavano in una situazione di difficoltà al 31 dicembre 2019;
- Tengono un regime di contabilità ordinaria e dispongono almeno di due bilanci;
- Sono in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia e urbanistica;
- Non abbiano effettuato nei 2 anni precedenti la presentazione della domanda, una delocalizzazione verso l’unità produttiva oggetto dell’investimento
Le attività ammissibili sono quelle afferenti ai settori del manifatturiero e a quello dei servizi alle imprese limitatamente ai seguenti codici ATECO: 37.00.00, 38.1, 38.3, 52, 53, 56.29, 58.12, 58.2, 61, 62, 63.1, 69, 70, 71, 72,73, 74, 82.20, 82.92, 95.1, 96.01.01
PROGETTI AMMISSIBILI
Sono ammissibili i programmi che prevedono la realizzazione di investimenti innovativi, sostenibili e con contenuto tecnologico elevato e coerente al piano nazionale Transizione 4.0 attraverso l’utilizzo delle tecnologie di seguito:
- Advanced manufacturing solutions
- Additive manufacturing
- Realtà aumentata
- Simulation
- Integrazione orizzontale e verticale
- Internt of things e Industrial Internet
- Cloud
- Cybersecurity
- Big data e analytics
- Intelligenza artificiale
- Blockchain
Ai fini dell’ammissibilità al bando “Investimenti Sostenibili 4.0” i programmi devono:
- Prevedere l’utilizzo delle tecnologie abilitanti riportate sopra, nello specifico l’ammontare delle spese riconducibili ad esse deve risultare preponderante rispetto al totale dei costi ammissibili
- Essere diretti all’ampliamento della capacità, alla diversificazione della produzione, al cambiamento del processo di produzione, alla realizzazione di una nuova unità produttiva o al miglioramento della sostenibilità energetica dell’impresa attraverso l’ottenimento di un risparmio energetico non inferiore al 10% rispetto ai consumi dell’anno precedente alla data di presentazione della domanda
- Essere avviati successivamente alla presentazione della domanda
- Prevedere un termine di ultimazione non successivo a 12 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni
- Rispettare le seguenti soglie di importo:
- Zona A (Molise, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna): spese ammissibili non inferiori complessivamente a euro 500.000,00 e non superiori a euro 3.000.000,00 e, comunque, all’80% del fatturato dell’ultimo bilancio approvato e depositato;
- Zone diverse dalla Zona A: spese ammissibili non inferiori complessivamente a euro 1.000.000,00 e non superiori a euro 3.000.000,00 e, comunque, all’80% del fatturato dell’ultimo bilancio approvato e depositato
SPESE AMMISSIBILI
Le spese ammissibili sostenute dall’impresa si riferiscono alla realizzazione di progetti d’investimento e sono relative all’acquisto di:
- Impianti, macchinari e attrezzature;
- Opere murarie, nel limite del 40% del totale dei costi ammissibili;
- Programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei beni al punto 1);
- Acquisizione di certificazioni ambientali;
- Spese di consulenza finalizzate alla definizione della diagnosi energetica delle misure di efficientamento, nel limite del 3% dell’importo complessivo.
FINANZIAMENTO
I fondi totali disponibili ammontano a 677.875 milioni di euro.
Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti, a copertura di una percentuale nominale massima delle spese ammissibili determinata in funzione del territorio di realizzazione dell’investimento e della dimensione delle imprese beneficiarie:
Le zone sono suddivise in:
- Calabria, Campania, Puglia e Sicilia il contributo massimo è pari al 60% delle spese ammissibili per le imprese micro e piccole e al 50% per le medie.
- Basilicata, Molise e Sardegna il contributo massimo è pari al 50% delle spese ammissibili per le imprese micro e piccole e al 40% per le medie.
- Regioni diverse da quelle indicate nei punti 1) e 2) il contributo massimo è pari al 35% per le imprese micro e piccole e al 25% per le medie.
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE E SCADENZA
I progetti d’investimento saranno valutati secondo ad una procedura a sportello.
La domanda (una per impresa) potrà essere caricata a partire dalle ore 10.00 del 4 maggio ed inviata dal 18 maggio, dalle ore 10.00 alle ore 17.00 di tutti i giorni lavorativi, fino ad esaurimento dei fondi attraverso la piattaforma del Soggetto gestore: Invitalia.
Per ricevere informazioni sul Bando e supporto alla progettazione e invio delle domande CONTATTACI a info@mvmpartners.it.
Scopri tutti le novità sui bandi disponibili cliccando qui!