Il settore agrivoltaico rappresenta una delle innovazioni più promettenti per il futuro dell’agricoltura e dell’energia sostenibile. Grazie agli incentivi previsti dal Decreto Ministeriale n. 436 del 22 dicembre 2023, noti come “DM Agrivoltaico – Incentivi Agrivoltaici 2024” gli operatori agricoli hanno l’opportunità di sviluppare progetti che combinano la produzione agricola con quella energetica. Il DM Agrivoltaico mira a promuovere sistemi agrivoltaici di natura sperimentale che non compromettano le attività agricole sottostanti. Questi sistemi devono includere moduli fotovoltaici elevati da terra e adeguati sistemi di monitoraggio per verificare l’impatto sulle colture, il risparmio idrico e la produttività agricola.

Il decreto prevede un finanziamento complessivo di 1,1 miliardi di euro, con l’obiettivo di installare una potenza complessiva di 1,04 GW entro il 30 giugno 2026. Gli incentivi sono composti da un contributo in conto capitale fino al 40% dei costi ammissibili e una tariffa incentivante per l’energia elettrica netta immessa in rete​

Modalità di accesso agli incentivi

Gli operatori agricoli interessati possono accedere agli incentivi attraverso due procedure principali:

• Registri: Per impianti con potenza da 1 kW a 999 kW. Questa procedura è facoltativa e riservata agli operatori del settore agricolo
• Aste: Per tutte le potenze a partire da 1 kW. È una procedura obbligatoria con una riduzione minima del 2% della tariffa di riferimento. Possono partecipare operatori agricoli e associazioni temporanee di imprese (ATI)

Le domande possono essere presentate attraverso il portale “Agrivoltaico” nell’area clienti del Gestore Servizi Energetici (GSE), con un periodo di apertura del bando di 90 giorni, dal 4 giugno 2024 al 2 settembre 2024​

Requisiti soggettivi

Possono beneficiare degli incentivi diverse categorie di soggetti

• Imprenditori agricoli, singoli o in forma societaria.
• Società agricole.
• Consorzi di imprenditori agricoli.
• Cooperative agricole.
• Associazioni temporanee di imprese (ATI) che includano almeno un operatore agricolo.

Requisiti oggettivi

I progetti devono rispettare vari requisiti

• Possesso del titolo abilitativo alla costruzione e all’esercizio dell’impianto.
• Disponibilità del terreno per l’installazione.
• Adeguata capacità finanziaria per impianti con potenza superiore a 1 MW​
• Possesso preventivo di connessione
• Garantiscono la continuità delle attività agricole sul terreno oggetto dell’intervento
• Sono di nuova costruzione e realizzati con componenti di nuova costruzione
• Rispettino i requisiti di carattere progettuale come specificati all’Allegato 2, lettera a) (superfice minima destinata all’attività agricola, soluzioni costruttive integrate innovative, producibilità elettrica minima)

NB Non è consentito l’accesso agli incentivi per gli impianti che abbiano iniziato i lavori di realizzazione dell’impianto
prima di aver presentato istanza di partecipazione alla procedura

Spese ammissibili

Le spese agevolabili sono:

1. realizzazione di impianti agrivoltaici avanzati (moduli fotovoltaici, inverter strutture per il montaggio dei moduli, sistemi elettromeccanici di orientamento moduli, componentistica elettrica);
2. fornitura e posa in opera dei sistemi di accumulo;
3. attrezzature per il sistema di monitoraggio previsto dalle Linee Guida CREA-GSE, ivi inclusi l’acquisto o l’acquisizione di programmi informativi funzionali alla gestione dell’impianto;
4. connessione alla rete elettrica nazionale;
5. opere edili strettamente necessarie alla realizzazione dell’intervento;
6. acquisto, trasporto e installazione macchinari, impianti e attrezzature hardware e software, comprese le spese per la loro installazione e messa in esercizio;
7. studi di prefattibilità e spese necessarie per attività preliminari;
8. progettazioni, indagini geologiche e geotecniche il cui onere è a carico del progettista per la definizione progettuale dell’opera;
9. direzioni lavori, sicurezza, assistenza giornaliera e contabilità lavori;
10. collaudi tecnici e/o tecnico-amministrativi, consulenze e/o supporto tecnico-amministrativo.

Le spese da 7) a 10) sono finanziabili in misura non superiore al 10% dell’importo ammesso a finanziamento.

Formazione della graduatoria

Registri

E’ facoltà del soggetto richiedente e presentare un’offerta di riduzione percentuale della tariffa di riferimento.

In caso di mancato superamento del contingente dedicato, la graduatoria viene formata applicando il criterio del maggior valore dell’offerta di riduzione percentuale della tariffa di riferimento alle iniziative che ne sono provviste e successivamente elencando i soggetti richiedenti delle iniziative per le quali non sia presentata l’offerta di riduzione percentuale.

In caso di superamento del contingente dedicato, a parità di riduzione percentuale della tariffa di riferimento offerta valgono i seguenti criteri di priorità nella formazione delle graduatorie:

• maggiore percentuale di energia elettrica autoconsumata per alimentare le utenze dell’impresa agricola rispetto alla produzione netta dell’impianto, definita sulla base dei dati di progetto;
• anteriorità della data ultima di completamento della domanda di partecipazione alla procedura.

Aste

E’ obbligatorio presentare un’offerta di riduzione percentuale della tariffa di riferimento.

In caso di mancato superamento del contingente dedicato, la graduatoria viene formata tenendo conto del maggior valore dell’offerta di riduzione della tariffa di riferimento presentato a parità di offerta, applicando i criteri di priorità come dichiarati dal soggetto richiedente.

In caso di superamento del contingente dedicato, a parità di riduzione percentuale della tariffa di riferimento offerta valgono i seguenti criteri di priorità nella formazione delle graduatorie:

• maggiore percentuale di energia elettrica autoconsumata per alimentare le utenze dell’impresa agricola rispetto alla produzione netta dell’impianto, definita sulla base dei dati di progetto;
• anteriorità della data ultima di completamento della domanda di partecipazione alla procedura

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