Bando Turismo E-R 2023

Il Bando per il sostegno degli investimento delle imprese del Turismo promosso dalla Regione Emilia-Romagna ha una dotazione di  20 milioni di Euro ed ha finalità di favorire la diversificazione e la destagionalizzazione dell’offerta turistica, la competitività e la sostenibilità delle imprese dell’Emilia-Romagna.

BENEFICIARI

Possono presentare domanda:

GESTORI: i soggetti privati (con qualunque forma giuridica) che al momento della domanda esercitino, con regolare autorizzazione, una delle seguenti attività in immobili di loro proprietà o di proprietà di terzi:

  • attività ricettiva alberghiera nelle strutture quali alberghi, residenze turistico alberghiere o condhotel;
  • attività ricettiva all’aria aperta nelle strutture quali campeggi, villaggi turistici, marina resort.

PROPRIETARI NON GESTORI: i soggetti privati che al momento della domanda sono proprietari delle strutture:

  • attività in essere al momento della domanda anche se momentaneamente sospese per lavori;
  • attività non in essere e che il proprietario intende affittare o dare in disponibilità – al momento della rendicontazione l’attività dovrà essere effettivamente gestita ed aperta al pubblico.

N.B non possono presentare domanda di contributo i soggetti operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura e nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli.

Requisiti soggettivi di ammissibilità dei soggetti:

  • essere regolarmente costituite, attive e iscritte al REA della CCIAA;
  • devono avere sede legale o unità locale in Emilia-Romagna;
  • possedere i requisiti (parametri dimensionali e caratteri di autonomia) di micro, piccola e media impresa
PROGETTI REALIZZABILI

Sono ammissibili interventi finalizzati a:

  • Realizzazione di nuove strutture ricettive in immobili esistenti;
  • Riqualificazione, ammodernamento, ampliamento strutture esistenti;
  • Rinnovo attrezzature e arredi;
  • Offerta di nuovi servizi e/o loro miglioramento, tramite soluzioni innovative e/o digitali attente anche agli aspetti di sostenibilità ambientale, sociale e di sicurezza
IMPORTO FINANZIABILE

Il contributo regionale sarà concesso a fondo perduto nella misura del 40% delle spese ammissibili con eventuale premialità del 5% sull’importo del contributo concesso (per imprese femminili e/o giovanili, Aree montane, Aree interne o svantaggiate).

Il contributo regionale non potrà comunque superare i 200.000€

Il contributo verrà concesso nella misura del 50% in presenza di uno dei requisiti di premialità:

  1. nel caso in cui i progetti proposti abbiano una ricaduta positiva effettiva in termini di incremento occupazionale a tempo indeterminato e stabile;
  2. qualora l’attività di impresa del richiedente sia caratterizzata dalla rilevanza della presenza femminile e/o giovanile
  3. nel caso in cui gli interventi contenuti nel progetto prevedano il recupero dei materiali e la conseguente riduzione della produzione di rifiuti
  4. nel caso in cui i soggetti proponenti, che abbiano un fatturato annuo pari o maggiore a 2 mln di €, siano in possesso, al momento della domanda, del rating di legalità
  5. nel caso in cui i soggetti proponenti i progetti operino, con riferimento alle sedi operative/unità locali dove si realizza l’intervento, nelle aree montane o interne dell’Emilia-Romagna
  6. nel caso in cui il progetto proposto preveda interventi documentati finalizzati a favorire l’accessibilità nelle strutture e ai servizi da parte dei soggetti disabili.

Ai contributi si applica la normativa europea sugli aiuti “de minimis” oppure in “Regime quadro regionale per il sostegno alle imprese presenti nel territorio regionale colpite dalla crisi”

SPESE AMMISSIBILI

L’investimento minimo è pari a 200.000

I costi devono riferirsi ad attività svolte entro le seguenti date: a partire dal 1 gennaio 2023 (inizio progetto) al 31 dicembre 2024 (fine progetto). Sono comunque ammesse le spese riferite ad anticipi pagati prima della data di inizio progetto sopra citata, esclusivamente per la prenotazione dello spazio espositivo/adesione nelle fiere o negli eventi.

Le spese dovranno essere interamente sostenute entro e non oltre il 31 marzo 2025 (termine di invio della rendicontazione).

Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:

  1. spese per opere edili, murarie e impiantistiche, finalizzate anche all’efficientamento energetico e idrico, comprese quelle per la progettazione e la direzione lavori che non potranno superare il 10% dei lavori complessivi compresi nella presente voce;
  2. spese per l’acquisto di macchinari e attrezzature – anche nella forma del leasing – di finiture e arredi;
  3. spese per l’acquisto di dotazioni informatiche, hardware, software e relative licenze d’uso, servizi di cloud computing
  4. spese per l’acquisizione di servizi di consulenza specializzata relativa agli interventi di digitalizzazione e di sostenibilità ambientale eventualmente previsti nel progetto e/o finalizzata all’acquisizione di certificazioni (tali spese sono riconosciute nel limite massimo del 20% della somma delle spese di cui alle lettere a + b + c);
  5. costi generali per la definizione e gestione del progetto (5% forfait)
SCADENZE E PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

La procedura d’istruttoria delle domande ricevute è valutativa a sportello.

Invio domanda utilizzando la piattaforma SFINGE2020 a partire dalle ore 10.00 del 25/05/2023

Ogni impresa può presentare una sola domanda.

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